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sConsigliami un film!


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Nel caso ho 37 (mila) pagine dattiloscritte di incongruenze, banalità e abomini relativi a Interstellar.

 

L'ultima è di sei mesi fa. Un'intervista a Kip Thorne che parla della scoperta delle onde gravitazionali (che in pratica sputtanano tutto l'assunto scientifico del film) e sostiene (tra un risucchio e l'altro, un suo vizio che lo rende quasi incomprensibile) che inizialmente nel film erano previste, ma poi Nolan ha voluto eliminarle per inserire "l'amore è l'unica cosa che riusciamo a percepire che trascenda dalle dimensioni di tempo e spazio" (e scusate, appena smetto di ridere riprendo)

[...]

[Venti minuti dopo]

... dove eravamo rimasti? Ah, sì, con Nolan che innalza l'amore a quinta interazione fondamentale. Idea manco originale. In pratica prende spunto da una teoria supersimmetrica in cui si postula che ci siano infiniti universi paralleli e la gravità li attraversi tutti, e per questo sarebbe più debole del magnetismo e delle forze nucleari debole e forte.

Off Topic per Off Topic, l'esistenza delle onde gravitazionali riporta in àuge la congettura (forte però di questo dato) che la gravità non esista, non come forza almeno, ma solo come riflesso della deformazione spazio temporale. Mentre, è congettura degli ultimi mesi, che da alcuni modelli euristici dell'universo, nello spazio agisca un'altra forza. Per anni si è pensato che l'energia oscura (da non confondere con la materia oscura) non fosse altro che il ribollire quantistico del nulla, che creando coppie di particelle che si annichilscono a vicenda, allontanano le galassie (ma non le stelle all'interno della stessa galassia, perché tenute insieme dalla materia oscura), mentre adesso si sospetta che si tratti di un'altra forza sconosciuta. L'idea è affascinante e retta da una solida base matematica. Su Nature (o Scientific American) di Maggio, dovrebbe esserci l'articolo completo, per chi ne fosse interessato.

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Ospite Knaves
2 ore ago, kado' said:

Bubi odia Nolan. Anzi, i Nolan :(

Però mi ero ripromesso di non discutere più di Interstellar (sul forum).

 

Non sapevo se ne fosse già discusso.

 

2 ore ago, CloseYourHeart said:

Va beh, ma non è che Interstellar sia questo gran film, comunque...

 

Se ne può parlare, entrano in gioco i gusti. Però in mezzo agli altri 4 che Bubi cita, stona. Rappresenta l'intruso.

1 ora ago, sigfried said:

Nel caso ho 37 (mila) pagine dattiloscritte di incongruenze, banalità e abomini relativi a Interstellar.

 

 

Vabbè :D ma è ovvio che è totalmente strampalato, è una favola. Sarebbe come dire che non puoi cacciare sette capretti vivi dalla pancia di un lupo. Io lo vedo in quell'ottica lì.

 

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50 minuti fa, Knaves said:

Vabbè :D ma è ovvio che è totalmente strampalato, è una favola. Sarebbe come dire che non puoi cacciare sette capretti vivi dalla pancia di un lupo. Io lo vedo in quell'ottica lì.

 

 

Ma la mia critica al film mica è perché non è realistico. La sospensione dell'incredulità è un assioma sempre valido a cui obbedisco ciecamente.

Il punto è che, per dirne due, non mi puoi fare un film sull'amore, su scienziati che agiscono in base all'amore, l'amore come la forza più importante dell'universo, e poi il padre per una figlia ha la venerazione e il figlio può anche essere mangiato dalle mosche, chissenefrega. Oppure, mi metti uno scienziato che ha bisogno gli si spieghi cosa sia un ponte di Einstein-Rosen con un foglio e la matita.

Sulla seconda mi potrai dire: va beh, ma è un modo per spiegare in modo semplice allo spettatore cosa succede. E per me va bene. Ma faglielo spiegare dal padre alla figlia, e non tra due scienziati/astronauti. Se mi metti due cuochi che e uno spiega all'altro quando buttare la pasta, ti viene da ridere? La stessa cosa è tra i due scienziati. Oltre che, l'esempio del foglio è copiato da un altro film, e presente in qualsiasi documentario dagli anni ottanta in poi.

Per il resto, mi va benissimo qualsiasi cosa. Alla fine amo la fantascienza e sul genere fantastico due dei miei autori preferiti sono Murakami e Angela Carter (oltre a Borges, Calvino, Landolfi, Bulgakov).

Modificato da sigfried
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ne è valsa la pena di aspettare :omn:

 

a parte gli scherzi, personalmente disprezzo Interstellar, che reputo una frode commerciale al pari delle altre quattro, però non voglio ritornarci sopra.

(non avrei dovuto nominarlo, ma è stato il fantasma nel mio armadio a costringermi ;_;)

 

Sdrammatizzo con:

 

'Gator_Bait.jpg

16 ore ago, Knaves said:

 Per questo ho citato Batman vs Superman. Ma qualcuno a cui è piaciuto lo troveremo sempre.

 

Non l'ho messo perché alcune cose di quel film mi sono piaciute un sacco :D,

ed ho anche pianto per Clark (mi succederà lo stesso con Cap! Non ho resistenza per i mascelloni).

Modificato da Bubi
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A me Interstellar era piaciuto.

Sig, un piccolo appunto (che non c'entra nulla con le critiche al film): fra scienziati è molto comune spiegarsi le cose, anche quando lavorano nello stesso ambito.

Poi vabbè, nel merito delle critiche non entro anche perchè se ricordo la discussione dillà alla fine, semplicemente, ognuno era rimasto della sua opinione (com'è anche giusto che sia).

 

E boh, penso che sconsiglierei i film a seconda della persona (per dire, a me Tarantino piace ma non lo consiglierei mai a una mia amica perchè non le piace quel genere di film). Sennò solitamente sono abbastanza egocentrica da puntare il dito sui miei gusti e fregarmene di (s)consigliare agli altri.

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Ospite Knaves
5 minuti fa, Mefy said:

 

Sig, un piccolo appunto (che non c'entra nulla con le critiche al film): fra scienziati è molto comune spiegarsi le cose, anche quando lavorano nello stesso ambito.

 

 

Mefy ha ragione, il ricercatore verace presume sempre che la sua squadra di lavoro non capisca un cazzo. E questo lo preserva da molti mali.

 

Rientrando in tema, io credo che la distinzione che nasce dal discorso introdotto da Asbo sia importante. Da una parte il film che non è piaciuto e dall'altra il film oggettivamente brutto.

La prima categoria è più che accettabile, ma totalmente soggettiva (per esempio io e Bubi, che spesso abbiamo gusti simili, ci troviamo in disaccordo su Interstellar/Batman vs Superman, e ci può stare).

La seconda categoria è totalmente oggettiva e per questo motivo, probabilmente, inesistente. Perché trattandosi di una forma d'espressione e d'arte, non possiamo basarci sull'oggettività. Certo, possiamo discutere di ciò che è fatto oggettivamente male, non ci piove.

 

Però rischiamo di rientrare nel discorso sulla critica, e di perderci. Allora ben venga il dire a buffo cosa ci è piaciuto e cosa no. Anche perché in molti ci conosciamo e di conseguenza abbiamo un'idea dei gusti degli altri.

Per inciso, ho guardato Interstellar di recente, con quasi due anni di ritardo, perché due persone che stimo moltissimo mi avevano detto che faceva cacare. E forse proprio perché l'ho guardato coprendomi gli occhi, all'inizio, poi l'ho trovato "meno peggio" e m'è piaciuto.

 

Quindi, sconsigliatori, attenti. Il dio dei film dimenticati vi osserva :D.

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5 minuti fa, Mefy said:

A me Interstellar era piaciuto.

Sig, un piccolo appunto (che non c'entra nulla con le critiche al film): fra scienziati è molto comune spiegarsi le cose, anche quando lavorano nello stesso ambito.

Poi vabbè, nel merito delle critiche non entro anche perchè se ricordo la discussione dillà alla fine, semplicemente, ognuno era rimasto della sua opinione (com'è anche giusto che sia).

 

E boh, penso che sconsiglierei i film a seconda della persona (per dire, a me Tarantino piace ma non lo consiglierei mai a una mia amica perchè non le piace quel genere di film). Sennò solitamente sono abbastanza egocentrica da puntare il dito sui miei gusti e fregarmene di (s)consigliare agli altri.

 

Dipende da cosa si spiega.

Tu spiegheresti mai a una tua collega cos'è una cellula?

Anzi, l'esempio più calzante è: due chirurghi che stanno operando, e il primo spiega al secondo, "allora, per arrivare all'aorta dobbiamo... "

Quello che intendevo, non era l'esempio in sé, ma che Interstellar è pieno di trucchetti facili che un grande regista (Kubrick) avrebbe risolto in maniera diversa. Per questo non mi piace. Poi visivamente è sontuoso, bellissimo, e anche la musica riesce a radicare nello spettatore emozioni forti, seppur, come dice la voce epica degli Honest Trailers, sembra che Zimmer si sia addormentato sull'organo.

 

Sullo sconsigliare, io avevo inteso il topic come un "portare critiche" personali ad un film, anche famoso, come spunto per discussioni, anche off topic. Non come consiglio negativo. E va da sé poi che ognuno di noi deve in realtà fidarsi solo di sé stesso, e non di quello che scrive tizio, a prescindere da cosa scriva.

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Io non capisco chi se la prende con un film perché ci sono cose spiegate male o inesattezze scientifiche. Siamo d'accordo che potevano essere fatte meglio, ok, sarà un difetto, ma non può essere il problema principale dell'opera. Ricordo un'intervista a David Lynch che diceva di aver notato in un vecchio film di fantascienza che negli interni di un'astronave aveva visto delle viti per legno. Lui aveva la passione per la carpenteria e ci ha fatto caso, intuendo che gli interni dell'astronave erano stati costruiti in legno e dipinti per sembrare metallici. Questo sicuramente è un errore ma non credo che comprometta l'intera opera anche perché esiste la famosa sospensione dell'incredulità che serve proprio ad ignorare questi dettagli.

 

Quindi se uno mi dice che un film è brutto per quel motivo, allora rimango perplesso, se poi non gradisce anche il resto, ok, ma almeno lo specificasse. 

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Per Interstallar vedo qualche incoerenza, ma niente che ne comprometta particolarmente il resto. Alla fine io vedo Interstellar più come un film drammatico sul rapporto padre-figlia che non come un film di fantascienza. In tale ottica tutti i difetti che vengono spesso citati passano in secondo piano.

 

È che molto spesso vedo gente bocciare film perché è andata a vederli con le premesse sbagliate. Mi viene in mente Funny Games. Ho adorato la versione originale e ho riso tantissimo quando ho letto che Haneke ne avrebbe girato il remake shot-for-shot. Ho riso ancor di più nell'apprendere che il marketing lo sponsorizzava come il "nuovo Arancia Meccanica". Ed ero sicuro che sarebbero andati al cinema milioni di persone aspettandosi una cosa totalmente diversa da ciò che si aspettavano. Secondo me Haneke è stato un gran burlone, non so come e non so perché si è ritrovato a cedere i diritti per il remake (probabilmente voluti da qualche produttore che non sapeva cosa stava facendo o che era un altro buontempone) e ha deciso di metterci mano lui per divertirsi a realizzare un esercizio di stile ben conscio del fatto che tanto non sarebbe stato capito lo stesso. Funny Games è un film di nicchia, capisco che possa non piacere, ma lo ritengo di altissimo livello sia come metacinema che come critica sociale e realizzazione tecnica. Ma è molto pretenzioso e non è per tutti. Ecco perché era spassoso seguire la vicenda sapendo che si trattava di un disastro annunciato. Eppure quel film credo sia ritenuto tra i peggiori in assoluto da tantissime persone (probabilmente le stesse che apprezzano Arancia Meccanica senza neanche averlo capito). Posso capire che non piaccia, ma è assurdo dire che sia "un film brutto". 

 

Ecco il motivo del mio commento.

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  • 1 mese dopo...
5 minuti fa, Crisalide said:

"come si vedono i film?"

 

Io l'ho sempre fatto con gli occhi. Chiamami pure sporco reazionario e bigotto tradizionalista, ma mi trovo bene.

Il tizio/a come li vedeva? Per amor di statistica.

(Ma poi, non vedo nessun nuovo iscritto, quindi colpito e affondato. Chissà cosa diavolo ha scritto.)

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