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Librogame - The Unfortunate


Pliclalla

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E dunque, eccovi qui. 

Vi guardate attorno, non riuscite quasi a credere ai vostri occhi. 

Vi trovate in un Jet privato,incredibile. Mai avreste detto di poter viaggiare in un tale lusso.

Certo, non eravate stati informati che avreste viaggiato in compagnia. VI guardate: siete seduti ai due opposti dell'aereo, ognuno preso dalle proprie letture. 

Sapete che entrambi siete Studiosi Antropologi dello stesso Centro Ricerca , tuttavia  non avete mai avuto molto a che fare l'una con l'altro prima di questo viaggio. 

Quel mattino avete avuto occasione di chiacchierare e conoscervi un po' meglio. 

Sapete però che entrambi siete stati convocati dalla direttrice nei giorni precedenti per prendere parte alla Convention che si sarebbe tenuta in Brasile, a Rio.

"Che ne pensa di questo viaggio, Dottoressa Emerald?" Ti Chiede lui a un tratto, avvicinandosi a te e porgendoti un bicchiere di vino bianco del minibar. " Niente "Dottoressa" per favore, siamo colleghi! Chiamami @momo!" rispondi tu sorridendo, prendendo il bicchiere e lamentandoti tra te e te che non ci sia nulla di più alcolico dello champagne a bordo, per cancellare l'agitazione. "Perfetto, anche io odio i formalismi: mi fa sentire vecchio. @Marco1306 va più che bene!" ridete.

"Credo sarà un viaggio molto interessante, ho sentito molto parlare di questa Convention e sono molto curiosa di vedere come andrà.. " risponde la dottoressa Momo, mentre tu ti accomodi nel sedile di fronte. "Sono molto intrigato.. soprattutto perché non avevo mai viaggiato così!"

Vi guardate, vi sorridete e sollevate i bicchieri in un brindisi in onore di quella piccola avventura che vi vede coinvolti. 

 

State per avvicinare il calice alle labbra, quando accade. 

Qualcosa attorno a voi cambia, impercettibilmente. e poi la udite. Una assordante, sconcertante e fortissima esplosione che sbalza l'aereo e vi fa volare contro la parete. 

E' esploso un motore! L'aereo inizia a piegare e precipitare, mentre il pilota grida allarmato dal microfono di non muovervi, di allacciare le cinture... 

Dal soffitto piovono le maschere di ossigeno. Tutto si fa sempre più confuso mentre l'allarme si diffonde nell'abitacolo e vi martella nelle orecchie... 

VI guardate attorno. Sotto ai sedili dove eravate seduti, notate i paracadute.. Non ne avete mai indossato uno... 

 

BIVIO: COSA FATE? 

Rimanete a bordo e sperate che il pilota riesca a far atterrare l'aereo, o provate un gesto estremo indossando i paracadute e gettandovi dall'aereo? 

 

 

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Le hoooooooooooooooooooosteeeeeeeeeeeeeessssssssssssss, dove cacchio sono le hoooooooooooooooooooosteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeessss?!?!?

@Marco1306, io non proprio intenzione di morire, tu che dici?

Allora, si è rotto UN motore, sto coso di lusso avrà pure delle alternative, no?

Cioè, non saranno così tirchi da avere un solo fottutissimo motore no?

Non so, non ho mai usato un paracadute, non vorrei che per l'agitazione lo usassimo male, non fossimo in grado di aprirlo...cioè, non so

Io intanto vomito, tu che dici?

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siiiiii parte, complimenti plic

 

anchio non vorrei morire hahahahaha

 

ragioniamo teoricamente siamo in viaggio da un po di ore se prendiamo per buono la storia di quel mattino sempre se è collegato al fatto del viaggio. Quindi penso che siamo da qualche parte nella foresta amazzonica. Le grida allarmate allarmate del pilota non è che mi rassicurino molto, io tenterei il lancio con il paracadute anche perchè se siamo nella foresta non c'è spazio per far atterrare un aereo 

 

visto questo guasto mi sa che le hostes ce le possiamo scordare peccato.....ç__ç 

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Vi rialzate barcollanti, mentre l'aereo sobbalza sotto le spinte della gravità che lo attira verso il suolo. 
Non sentite più la voce del capitano.. forse ha battuto la testa, forse ha avuto un attacco di cuore.. forse, forse, forse... 

 

non riuscite più a ragionare, ma al forza di volontà ha la meglio. Vi gettate contro i sedili, afferrate i paracadute e li infilate sperando con tutto il cuore di averlo fatto nel modo giusto. Controllate che la corda per il paracadute sia al suo posto, e che i cavi siano ben stretti attorno al vostro torace. 

 @Marco1306, ti agganci il paracude, ti avvicini al portellone e lo afferri con entrambe le mani. " Momo!" Esclami, mentre lei si accosta a te. "Dobbiamo spingere con tutte le nostre forze. Aprire questo affare non sarà per nulla facile. Non appena il portellone cederà verremo sbalzati fuori, dobbiamo essere pronti." 
@momo afferri il maniglione con entrambe le mani, fai un cenno a Marco sentendo il cuore che batte all'impazzata.
"Come facciamo quando siamo fuori?"  Chiedi a Marco, ma anche lui é agitato quanto te. 
"Dobbiamo cercare di non avvitarci, credo.. e... dobbiamo essere sufficientemente lontani dall'aereo." 

"Contiamo fino a 5" Dici a Marco, mentre afferri saldamente il portellone. "Quando siamo fuori, contiamo fino a 5, e tiriamo". 
Lui annuisce e insieme iniziate a tirare con tutte le vostre forze. 

Il portellone sembra incollato, non si muove. Ma voi non avete intenzione di cedere e continuate: Tirate... tirate.... 

Tirate... 

E il portellone, con uno schiocco sordo, si apre. 

 

Il vento vi risucchia fuori come un turbine.
Venite strappati fuori dall'abitacolo, come fogli di carta. Iniziate a roteare, Roteare e cadere... 

Non siete più vicini, non riuscite a vedervi, ma vi ricordate di contare: 1....2....3....4...5....

E aprite il paracadute. 

Sentite uno strattone forte, che vi fa vibrare l'intera spina dorsale e poi iniziate a spanare verso il basso: sotto di voi, vedete solo alberi e piante. 

Riuscite a scorgervi, con la coda dell'occhio. Entrambi avete i paracadute aperti, entrambi siete vivi.  e non siete lontani. 

Atterrate tra gli alberi, il paracadute si incastra e voi lo slacciate per riuscire ad atterrare al suolo. 

Riuscite a ritrovarvi, ma subito dopo vi rendete conto che non avete la minima idea di dove vi trovate... Attorno a voi, solo alberi, foglie e suoni di versi animaleschi. 

E poi, un boato scuote il terreno. L'aereo é caduto, da qualche parte.. forse non lontano. Ma il sole non sarà alto ancora per molto. 

 

BIVIO: Cosa fate? 

Iniziate a camminare, in direzione del boato per cercare l'aereo.  

Vi fermate dove siete e vi sistemate per la notte. 

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allora @momo ragioniamo non abbiamo la minima idea di dove ci troviamo, comunque il fatto che abbiamo sentito un grande botto mi fa pensare che abbiamo fatto bene a saltare dall'aereo in quanto penso che ora sia in fiamme. Però essendoci lanciati non abbiamo niente con noi quindi ci potremo trovare in difficoltà per affrontare l'ambiente in cui siamo. Una possibilità sarebbe quella di andare all'aereo però se è in fiamme difficilmente troveremo qualcosa quindi la escluderei, a questo punto quindi ci conviene fermarci e organizzarci.
abbiamo 2 possibilità: 1) hahahaha spero di non dire una sciocchezza, stanotte dobbiamo individuare la stella polare per riuscire a trovare il nord o 2) domani mattina con calma dobbiamo trovare un fiume e poi seguire il suo corso fino alla prima città

 

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e se c'è ancora qualcuno vivo?

e se la radio sull'aereo funziona?

il boato è forte, potrebbe essere vicino 

anche io non credo ci sia molto da salvare, ma lì possono esserci coperte, cibo, acqua
è vero che se ci muoviamo possiamo perderci, ma in fondo ora sappiamo dove siamo?

mi fermo solo se troviamo una caverna, o qualcosa che ci dia un minimo di protezione, altrimenti secondo me è meglio andare

 

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Fermi e decisi, decidete di risalire per cercare le tracce dell'aereo che vi stava trasportando, magari riuscirete a recuperare qualcosa.. o a mandare un segnale radio. 

Attorno a voi l'aria é umida, calda e in poco tempo vi ha già fatto aderire i vestiti alla pelle sudata. 

Cercate di orientarvi, ma non é per nulla facile.. Sopra, sotto e attorno a voi vedete solo erba, foglie, alberi e liane..

 

Risultati immagini per foresta amazzonica

 

Riuscite a malapena a scorgere alcuni ritagli di cielo azzurro. 
"Pensi che riusciremo a trovare l'aereo, @Marco1306? Chiedi, mentre cercate di farvi spazio e ricavare un sentiero, in mezzo a quel groviglio di piante e rami. 
Marco sembra assorto, cercando qualcosa con lo sguardo. "Spero di si, @momo ..Anche se, con questa vegetazione fitta, non vedo nulla.." 
Il sole é ancora alto, nonostante sappiate entrambi che tra poche ore scenderà la notte. E se non doveste riuscire nel vostro intento,  vi ritroverete senza cibo, riparo nè attrezzature. Orientarsi con il sole é impossibile: Non riuscite a vedere quasi nulla e con la vegetazione a coprirvi la visuale, non riuscite a scorgere nemmeno la colonna di fumo che potrebbe aver emesso lo schianto del vostro aereo.

Decidete di proseguire quindi in direzione del suono, sperando di aver imboccato la via giusta e di non trovarvi, vostro malgrado, a deviare troppo dalla via per colpa degli alberi. 

Attorno a voi, regna un continuo sottofondo: Il canto degli uccelli, i versi dei pappagalli e dei cacatua che strillano, richiamandosi l'un l'altro... 

I richiami delle scimmie, che rimbalzano in lontananza... 

 

Ad un tratto, però, mentre state camminando, Momo ti pietrifichi... afferrado bruscamente Marco per il braccio e costringendolo a fermarsi. 

Il cuore inizia a battere all'impazzata, le braccia e le gambe pervase dal tremore. 
Marco ti guarda. TU non gli rispondi, ma indichi con la mano il bosco di fronte a te. Ed alla fine anche Marco si volta. 

 

Risultati immagini per foresta amazzonica giaguaro

 

Un enorme, famelico e terrificante giaguaro vi sta puntando, ad una cinquantina di metri da voi. 

 

 

BIVIO: Cosa fate? 

VI arrampicate sull'albero lì vicino e sperate che se ne vada. 

VI voltate e fuggite, più veloce che potete.

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ragioniamo sul fatto di scappare concordo con momo anche perchè rischiamo di perderci ancora di più e allontanrci definitivamente dall'aereo che è lala nostra meta e sopratutto anche secondo me quel giaguaro non riusciamo a seminarlo.

quindi direi anchio di arrampicarci su un albero, sperando che li non ci segua.In questo modo poi se riusciamo ad andare il più alto possibile, potremo provare a vedere il fumo che esce dall'aereo.

@momo inizia pure ad arrampicarti io ti seguo a ruota.

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Fissate allarmati l'enorme felino che avete davanti.. la vostra vista sembra essersi dilatata: 

Vedete i muscoli che guizzano sotto la pelle, pronti a scattare. 

Le sue pupille dilatate, in allerta, che vi puntano. 

I denti incredibilmente aguzzi che spuntano dalla bocca semi aperta... 

 

Potete sentire chiaramente l'adrenalina che scorre nelle vostre vene, mentre il vostro corpo pare immobilizzato dal terrore. 

@Marco1306, ti riscuoti per primo: non c'è tempo per pensare troppo.. 

@momo.." le sussurri ".Dobbiamo essere rapidi. Appena ci muoveremo quel giaguaro scatterá.." 

"E cosa facciamo? Saliamo su un albero?" Mormori in risposta sentendo il panico in corpo. 

"Si... il più velocemente possibile"

"E se ci inseguisse??" I giaguari sono bravi arrampicatori..."

"Non lo so..."

Gli alberi non sono un problema, nella foresta amazzonica, ma sono molti.. 

 

Bivio: Cosa fate? 

A) Salite sullo stesso albero 

B) Vi dividete e salite su due alberi diversi..

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