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I media che tu dici sono registrazioni delle sue apparizioni in tv eh,non farse con attori comici che gli fanno il verso, con questo non sto eleggendo a santa la Clinton. Però non è nemmeno vero asserire che sono cazzi degli Americani, se farà cagate (e di sicuro le farà) verranno coinvolti anche gli altri stati. Spaventa uno così, almeno per quel che mi riguarda.

 

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12 minuti fa, Crisalide said:

I media che tu dici sono registrazioni delle sue apparizioni in tv eh,non farse con attori comici che gli fanno il verso, con questo non sto eleggendo a santa la Clinton. Però non è nemmeno vero asserire che sono cazzi degli Americani, se farà cagate (e di sicuro le farà) verranno coinvolti anche gli altri stati. Spaventa uno così, almeno per quel che mi riguarda.

 

 

I media manipolano l'informazione, ci son modi e modi di dare una notizia.

C'erano persino editoriali (ora ritirati) in cui dicevano tutto (ma proprio tutto) contro Trump.

I media non riportavano solo registrazioni, i media hanno fatto proprio campagna elettorale pro-clinton: va bene esser per lei (ha anche lei i suoi pro, claro), ma non ammettere che trump aveva contro tutti i media mi sembra onestamente ilare.

Beh, se in politica interna farà scelte sbagliate lo scotto lo pagheranno gli americani e -come ripeto- in ambito estero è meglio trump di hillary!

Se spaventa trump, di hillary che voleva proseguire con la guerra à la obama e inasprire ancora di più i rapporti con la russia cosa dovresti pensarne?

Se del primo hai spavento della seconda mi immagino provi un gran terrore, come minimo.

 

Ripeto, seguire i media in 'sta vicenda è sbagliato, hanno sbagliato o in malafede hanno fatto proprio campagna elettorale, come potete prendere di trovare informazione lì?

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/09/trump-i-giornali-ignorati-e-su-un-altro-mondo-il-tramonto-del-quarto-potere-il-watch-dog-e-un-cane-spelacchiato/3179704/

 

Spoiler

1) Il tramonto del Quarto Potere, watch dog dei poteri collegati alla sovranità territoriale (Parlamenti, governi, giudici). La stampa Usa, dal liberal New York Times al conservatore Usa Today ha scritto e detto di tutto per sventare l’affermazione di Trump, prima durante le primarie nel Partito Repubblicano poi nella gara con la pur indigesta Hillary. Ma evidentemente i giornalisti e gli editorialisti non se li è filati nessuno e dunque è provato che l’apparato concettuale di chi scrive non coincide più con quello di chi legge.

 

Modificato da CloseYourHeart
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Due post sopra dicevi ad Initzu di andare a vedere youtube e cosa riportava la gente, i video che sono presenti nell'articolo che ho linkato sono stati presi da youtube...e sono le parola di Trump, dove le vedi le manipolazioni? :D  Uno che costruisce muri se non va d'accordo con i "vicini" e tutte le altre perle, dove pensi che porti?

I media addosso li hanno sempre e comunque, durante le elezioni, quelle erano parole di Trump uscite dalla bocca di Trump.

Niente effetti speciali, solo allucinante verità.

 

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Ospite Knaves
9 minuti fa, Crisalide said:

I media che tu dici sono registrazioni delle sue apparizioni in tv eh,non farse con attori comici che gli fanno il verso, con questo non sto eleggendo a santa la Clinton. Però non è nemmeno vero asserire che sono cazzi degli Americani, se farà cagate (e di sicuro le farà) verranno coinvolti anche gli altri stati. Spaventa uno così, almeno per quel che mi riguarda.

 

 

Sulla politica estera credo che ci siano molti meno rischi con lui che con l'altra. L'altra era già pronta a bombardare qualcosa a caso. Lui si occuperà principalmente di problemi interni e tutto dipenderà dalle persone alle quali delegherà gli incarichi (perché non si metterà in gioco lui, lui il suo risultato l'ha ottenuto e ora sarà probabilmente un presidente "d'immagine").

I cazzi degli americani sono stati a lungo cazzi nostri, ma non è detto che sia per sempre così. Perché altrimenti dovremmo dire lo stesso della Cina, con la sua oligarchia perenne e fumosa. Io non credo che ci sia da spaventarsi per Trump in sé, quanto forse per l'effetto Trump. Una Le Pen, per esempio, potrebbe essere molto più dannosa di lui, a livello europeo e riguardaci quindi più da vicino. E la Le Pen cavalcherà di certo l'onda lunga di Trump. Il problema del vaffanculismo è proprio questo, che nel vaffanculo che di per sé potrebbe anche essere sano (ma solo una tantum, se è un vaffanculo perenne si chiama anarchia e non è roba nuova) si possono infilare figure solo apparentemente di rottura col sistema che sono invece quanto di più squallido ci sia.

Come far fronte al problema? Con proposte degne. La Clinton non lo era. S'è visto il risultato. Hollande non lo è, e si vedrà. Renzi neppure lo considero, non essendo stato eletto da nessuno (se non dal congresso PD come segretario) non si può neppure stare a valutarlo.

Sull'importanza di votare NO avrei da dire, ma qui siamo OT.

5 minuti fa, Crisalide said:

Due post sopra dicevi ad Initzu di andare a vedere youtube e cosa riportava la gente, i video che sono presenti nell'articolo che ho linkato sono stati presi da youtube...e sono le parola di Trump, dove le vedi le manipolazioni? :D  Uno che costruisce muri se non va d'accordo con i "vicini" e tutte le altre perle, dove pensi che porti?

I media addosso li hanno sempre e comunque, durante le elezioni, quelle erano parole di Trump uscite dalla bocca di Trump.

Niente effetti speciali, solo allucinante verità.

 

 

A me faceva più paura ciò che non diceva la Clinton di ciò che diceva Trump. Sono sciocchezze, toni elettorali. Li tirerà di nuovo fuori solo se il suo consenso scenderà drasticamente. Ma non bombarderà Belgrado per insabbiare storie di pompini. O almeno lo spero, sarebbe demodé.

Vorrei precisare che non sono contento dell'elezione di Trump, eh. Sto solo analizzando la situazione dal mio punto di vista. 

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Io sul referendum non dico nulla, mi sto ancora informando e ci sono cose interessanti, quindi prima di prendere forconi e torce ed unirmi allo schieramento no, ci voglio riflettere ancora.

Sono sicura che l'ondata Trump o di chi per lui, arriverà a sentirsi un po' ovunque. Ma staremo a vedere, magari non andrà così.

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16 minuti fa, Crisalide said:

Due post sopra dicevi ad Initzu di andare a vedere youtube e cosa riportava la gente, i video che sono presenti nell'articolo che ho linkato sono stati presi da youtube...e sono le parola di Trump, dove le vedi le manipolazioni? :D  Uno che costruisce muri se non va d'accordo con i "vicini" e tutte le altre perle, dove pensi che porti?

I media addosso li hanno sempre e comunque, durante le elezioni, quelle erano parole di Trump uscite dalla bocca di Trump.

Niente effetti speciali, solo allucinante verità.

 

 

Ma forse non è chiaro, mica ho detto che il muro è un problema.

E' la mistificazione dei media a riguardo che è stata la tranvata sui denti che la clinton non si aspettava: più gli davano contro e più rafforzavano trump xD

 

E se parliamo di nefandezze, guardati il video di hillary che parla di gheddafi o informati sulle sue mail ( "Can't we just drone this guy?" su Assange, per esempio). Poi torniamo a parlare del muro che al più è una spesa inutile, non è che ci sia molto altro di cui discutere: persino in europa siamo pieni di muri, ma shhh, non ti vorrei sconvolgere (informati sui balcani o sulla politica spagnola in tema di migranti, t'aiuto: https://it.wikipedia.org/wiki/Barriere_di_separazione_di_Ceuta_e_Melilla eppero solo trump è brutto e cattivo perché solo lui costruisce i muri).

 

@Knaves, non credo la le Pen avrà gioco facile, ma se ripropongono una roba all'Hollande, tutto può essere.

Modificato da CloseYourHeart
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Quello che si dice in campagna elettorale, come nel lupus, vale solo in campagna elettorale: non ha attinenza con la realtà.

Mica può davvero fare quello che gli pare.

Il muro, ad esempio, nessuna persona sana di mente pensa che sia una cosa possibile, al limite la si considera come iperbole. Così come non potrà "deportare" milioni di persone dall'oggi al domani. E altro, e altro, e altro. Che non farà, e a cui nessuno - Trump in testa - ha mai creduto.

 

La vittoria di Trump è la vittoria della realtà sulle chiacchiere che politici contaballe ci raccontano. In altre parole, Trump ha vinto perché la gente ha fame, e le politiche democratiche della sinistra statunitense hanno fallito, pensando più agli interessi dei pochi, che non dei molti.

Si dice che la sua vittoria sia una vittoria del populismo.

Cazzate.

Trump ha vinto perché sostanzialmente ha detto tre cose:

1) Prima gli americani, poi gli stranieri.

2) Basta guerre, che la Nato (leggere Germania, Francia e Inghilterra) se le paghi lei le guerre.

3) La Russia non è un nemico.

Tre ragioni sufficienti per spingere al voto gente che ha fame.

La Clinton ha perso perché con la sua politica estera stava per far scoppiare la Terza Guerra Mondiale. Perché non puoi garantire la sicurezza del paese se non sai tenere a freno l'uccello di tuo marito e i ladri ti entrano in casa (leggere hacker). Perché anche se il suo essere donna è stato visto da molti come il simbolo del femminismo, negli USA veniva vista come la distruzione del femminismo: ha ingoiato il rospo del tradimento per restare al fianco del marito per far carriera, alla stregua di chi ingoia altro per far carriera nell'ufficio; non ha mai cambiato cognome; ha svilito la sua femminilità. Votarla perché femmina è sessismo più di qualsiasi battuta becera fatta da Trump.

Ma soprattutto, la Clinton ha perso perché è il simbolo di una politica che non pensa alla gente.

Con questo voglio dire che Trump è il salvatore?

Neanche per idea. Non lo credo. Ma non è questo il punto.

Il punto è che la gente ha fame e la politica di sinistra, statunitense, europea e italiana, è lontana dalla realtà, si riempe la bocca di idealità e prostituisce i pochi valori a favore di un capitalismo immorale.

La sua sconfitta non è da imputare all'ignoranza del popolo, al populismo, all'alfabetismo funzionale, e qualsiasi altra perifrasi buona ad alimentare la cultura degli alibi: la sconfitta è da imputare alla sinistra.

E se non si prende coscienza di ciò, se non si smette di incolpare il popolo bue, e pensare che basta accusare i "nemici" di razzismo" e "fascismo" per sentirsi dalla parte del giusto, anche in Europa e Italia tra non molto vedremo la vittoria di personaggio impresentabili.

 

ps. Nota di colore: è strano come Trump, miliardario e che si scopa Melania, sia più stupido di tutta la gente che scrive nel web che si ammazza di seghe sui film porno.

 

 

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Se fossi stato americano sarei stato davvero in difficoltà perché non mi piace nessuno dei 2 solo che non vedo Trump il male assoluto.

I media erano/sono contro Trump quindi in generale viene reso più cattivo di quello che è.

Che poi può essere incompetente è un altro conto, ma non è che il presidente deve saper fare tutto, ovviamente ci sono dei ministri o dei responsabili (non so come si chiamano in USA).

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Ospite Knaves
1 minuto fa, CloseYourHeart said:

 

@Knaves, non credo la le Pen avrà gioco facile, ma se ripropongono una roba all'Hollande, tutto può essere.

 

Se non lo avrà sarà proprio grazie al sistema elettorale col doppio turno. Dovesse "qualificarsi" per la scelta finale gli altri, belli e brutti, si coalizzeranno contro di lei. E questo ci fa riflettere su un fatto, i sistemi elettorali e di governo troppo semplificati forniscono sì garanzie di stabilità ("non avremo 15 governi nei prossimi 30 anni", cit.) ma sono semplificazioni della democrazia medesima, come s'è visto per l'ennesima volta negli USA. Che voti? Rosso o blu? E questo ci riporta al referendum.

 

5 minuti fa, Crisalide said:

 Trump non è una bella persona.

 

Guarda non credo che nessuno qui lo pensi. O almeno me lo auguro.

2 minuti fa, Hyè said:

Se fossi stato americano sarei stato davvero in difficoltà perché non mi piace nessuno dei 2 solo che non vedo Trump il male assoluto.

 

 

Io non avrei votato. Non c'era niente da votare.

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7 minuti fa, Knaves said:

Io non avrei votato. Non c'era niente da votare.

Poi ti lamentavi che non riconosci Trump come presidente e te ne scappavi altrove?

Ah, chi dice che è inaccettabile Trump presidente dopo che è stato votato regolarmente non ha capito un cavolo di democrazia e fa un favore alla nazione se va via e non vota più.

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L'unica per la Le Pen è trovarsi di fronte una roba à la clinton, la gente c'ha fame (come dice sig), ma non di roba stantia, almeno secondo me.

Io spero solo che quantomeno ci togliamo definitivamente hollande di torno.

Che poi uno si toglie sarkozy e si becca hollande, si toglie berlusconi e si becca renzi, si toglie i bush e si becca obama.

E poi si domandano anche come mai la sinistra perda in ogni dove, ma con gente così dove vogliono andare?

 

6 minuti fa, Hyè said:

Poi ti lamentavi che non riconosci Trump come presidente e te ne scappavi altrove?

Ah, chi dice che è inaccettabile Trump presidente dopo che è stato votato regolarmente non ha capito un cavolo di democrazia e fa un favore alla nazione se va via e non vota più.

 

Son gli stessi che biascicavano sul referendum riguardante la brexit, la democrazia è "vera democrazia" solo quando vince quello che vogliono loro, altrimenti è populismo. C'è da morir dal ridere tra questi e quelli che salgono sul carro del vincitore a leggere i giornali oggi asd

Modificato da CloseYourHeart
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Ospite Knaves
13 minuti fa, Hyè said:

Poi ti lamentavi che non riconosci Trump come presidente e te ne scappavi altrove?

 

 

No, assolutamente. Ma se tra due candidati (tre in realtà) nessuno mi convince minimamente il mio dovere è quello di non votare. Non di votare il "meno peggio" avallando quindi una condizione che si riproporrà nei secoli. Si tratta di pura utopia, ma un presidente eletto dal 20% degli aventi diritto sarebbe delegittimato in partenza. Restando consapevoli che ciò non cambierebbe nulla, ma almeno non avrebbero il mio appoggio.

Se ti riferivi a ciò che dicevo su Renzi era per far notare che Renzi non era candidato (camera/senato) alle politiche, non era candidato premier alle politiche e non credo si possa ritenere un tecnico.

 

Le ragioni della vittoria di Trump sono più o meno quelle enunciate da Sigfried. Quando le persone iniziano a stare male, magari non a NY o in California iniziano a badare solo al sodo. Di litigare con Putin e rimettere su la guerra fredda non gliene frega niente.

17 minuti fa, CloseYourHeart said:

L'unica per la Le Pen è trovarsi di fronte una roba à la clinton, la gente c'ha fame (come dice sig), ma non di roba stantia, almeno secondo me.

Io spero solo che quantomeno ci togliamo definitivamente hollande di torno.

Che poi uno si toglie sarkozy e si becca hollande, si toglie berlusconi e si becca renzi, si toglie i bush e si becca obama.

E poi si domandano anche come mai la sinistra perda in ogni dove, ma con gente così dove vogliono andare?

 

 

Hollande però non possiamo metterlo sullo stesso piano di Obama. Di Hollande però non ne parlo troppo, perché si rientra nella casistica citata da Hyè, come francese all'estero non ho votato (perché era un casino, oggettivamente parlando), in quel caso ho fatto male e mi conviene stare muto.

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In Italia (se non ricordo male) si può protestare e far saltare il tutto: basta annullare la scheda e far mettere a verbale l'annullamento, dopo che viene vidimata.

Si ha così un voto a nessuno, e non scheda nulla.

In questo modo la maggioranza è un voto bianco, e i candidati non possono raggiungere la maggioranza, e per forza di cose devono esserci nuove elezioni con nuovi personaggi.

Negli USA, non so.

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23 minuti fa, Knaves said:

 

No, assolutamente. Ma se tra due candidati (tre in realtà) nessuno mi convince minimamente il mio dovere è quello di non votare. Non di votare il "meno peggio" avallando quindi una condizione che si riproporrà nei secoli. Si tratta di pura utopia, ma un presidente eletto dal 20% degli aventi diritto sarebbe delegittimato in partenza. Restando consapevoli che ciò non cambierebbe nulla, ma almeno non avrebbero il mio appoggio.

Se ti riferivi a ciò che dicevo su Renzi era per far notare che Renzi non era candidato (camera/senato) alle politiche, non era candidato premier alle politiche e non credo si possa ritenere un tecnico.

Mi riferisco a tutti quelli che hanno votato la Clinton e non accettano Trump come presidente, dopo che ha vinto con voto regolare e democratico: la maggioranza vota Trump, Trump è il presidente.

Non tutti avevano votato Obama, non tutti avevano votato Bush o Clinton...insomma, la democrazia va accettata sempre e no quando vince il tuo candidato.

Quando è stato votato Obama, 60 milioni di persone hanno votato altri candidati, oggi ha vinto Trump e 60 milioni di persone hanno votato altri candidati...pazienza!

 

Non ho capito bene questi grandi elettori come sono ma si vince con quelli, non coi voti singoli quindi nemmeno si può recriminare che la Clinton ha per ora, 200mila voti in più di Trump...praticamente una nullità paragonata alla popolazione USA.

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Ospite Knaves
44 minuti fa, sigfried said:

In Italia (se non ricordo male) si può protestare e far saltare il tutto: basta annullare la scheda e far mettere a verbale l'annullamento, dopo che viene vidimata.

Si ha così un voto a nessuno, e non scheda nulla.

In questo modo la maggioranza è un voto bianco, e i candidati non possono raggiungere la maggioranza, e per forza di cose devono esserci nuove elezioni con nuovi personaggi.

Negli USA, non so.

 

Non lo sapevo. E' interessante, devo informarmi.

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Comunque, da quello che ho capito, le votazioni non funzionano come da noi. Non va Crisalide o Knaves a tracciare la x sul preferito, la popolazione di ogni stato (a seconda della vastità dello stesso) elegge un tot numero di elettori, per esempio 11 per gli stati più piccoli fino a 500 o più per quelli più grandi. Saranno poi questi a votare, a seconda della maggioranza di pensiero dello stato che rappresentano. Quindi anche dire "io non avrei votato" non ha senso perchè non è fattibile in America. Questo sempre se ho capito bene come funziona tutto.

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16 minuti fa, Crisalide said:

Comunque, da quello che ho capito, le votazioni non funzionano come da noi. Non va Crisalide o Knaves a tracciare la x sul preferito, la popolazione di ogni stato (a seconda della vastità dello stesso) elegge un tot numero di elettori, per esempio 11 per gli stati più piccoli fino a 500 o più per quelli più grandi. Saranno poi questi a votare, a seconda della maggioranza di pensiero dello stato che rappresentano. Quindi anche dire "io non avrei votato" non ha senso perchè non è fattibile in America. Questo sempre se ho capito bene come funziona tutto.

 

Mi sa che stai parlando del riunione dei grandi elettori..che dovrebbe avere un suo nome :12: 

Dovrebbe avvenire l lunedi successivo alle votazione, cioè a quelle di ieri, ieri infatti hanno votato tutti ma non direttamente il presidente, ma i grandi elettori, in base a quelli risulta i nome (chi si prende più grandi elettori vince) Mi sono spiegata malissimo xD 

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46 minuti fa, Hyè said:

Non ho capito bene questi grandi elettori come sono ma si vince con quelli, non coi voti singoli quindi nemmeno si può recriminare che la Clinton ha per ora, 200mila voti in più di Trump...praticamente una nullità paragonata alla popolazione USA.

 

3 minuti fa, Crisalide said:

Comunque, da quello che ho capito, le votazioni non funzionano come da noi. Non va Crisalide o Knaves a tracciare la x sul preferito, la popolazione di ogni stato (a seconda della vastità dello stesso) elegge un tot numero di elettori, per esempio 11 per gli stati più piccoli fino a 500 o più per quelli più grandi. Saranno poi questi a votare, a seconda della maggioranza di pensiero dello stato che rappresentano. Quindi anche dire "io non avrei votato" non ha senso perchè non è fattibile in America. Questo sempre se ho capito bene come funziona tutto.

 

E' relativamente semplice, maggiore è la popolazione, maggiori sono i grandi elettori che vengono eletti.

Si conta quindi la densità della popolazione e ci si rapporta a questa, in pratica.

Poi lì vale la regola che se vinci con la maggioranza dei voti ti becchi tutto il cucuzzaro quindi, per dire, la clinton avrà avuto percentuali più alte dove ha vinto (in numeri assoluti di voti), mentre dove erano appaiati con pochi punti di scarto ha vinto trump e per come è concepito il sistema conta più questo secondo caso.

Poi questi grandi elettori (che sono fisicamente persone, eh) devono a loro volta votare per la scelta del Presidente, capita rarissimamente che uno di questi eletto con A si rifiuti di votare A e voti invece per B. Poi ci sono i vari casi limite, con il congresso di mezzo, ma direi che finché non accade possiamo ignorare bellamente 'sta complicazione xD

 

17 minuti fa, Knaves said:

Non lo sapevo. E' interessante, devo informarmi.

 

In realtà c'è il vuoto normativo in merito.

Se dopo che ti sei presentato al seggio rifiuti volutamente la scheda elettorale (senza magari sbraitare di 'sta cosa) il presidente del seggio può configurare la cosa come "Turbativa del corretto svolgimento delle operazioni di voto " con la possibilità di chiamare chiaramente le forze dell'ordine per risolvere la questione, l'annotazione del verbale non è proprio contemplata, a meno che lui non decida personalmente in questo modo segnando la cosa come protesta (cosa di cui dubito, onestamente, manco su google ci sono notizie di presidenti che si sono comportati in tal senso, poi tutto può essere).

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Un'ora fa, Knaves said:

 

Non lo sapevo. E' interessante, devo informarmi.

 

In realtà mi è appena venuto il dubbio che sia una bufala.

Nel senso: che forse non è propriamente come ho spiegato.

Si tratta della legge 104, comma 5. Ho dato una scorta velocissima sul web, e il sito più attendibile dove l'ho trovata è quello di Beppe Grillo, insomma, non prenderei la cosa per oro colato.

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Ospite Knaves
2 ore ago, Crisalide said:

Comunque, da quello che ho capito, le votazioni non funzionano come da noi. Non va Crisalide o Knaves a tracciare la x sul preferito, la popolazione di ogni stato (a seconda della vastità dello stesso) elegge un tot numero di elettori, per esempio 11 per gli stati più piccoli fino a 500 o più per quelli più grandi. Saranno poi questi a votare, a seconda della maggioranza di pensiero dello stato che rappresentano. Quindi anche dire "io non avrei votato" non ha senso perchè non è fattibile in America. Questo sempre se ho capito bene come funziona tutto.

 

Ma i "grandi elettori" sono solo un sistema usato per rendere più proporzionato (e non proporzionale) il voto in uno stato federale. Se non voti non voti, non è che il grande elettore vota per te.

Non si può certo affermare che negli USA sia "impossibile non votare". Tu vai al seggio e indichi il preferito. Oppure non lo indichi. L'affluenza USA è storicamente bassa proprio in ragione dell'esasperato bipolarismo, come ha accennato Helder, a malapena compensato da un fitto sistema di primarie.

 

Il tuo esempio è più calzante da noi, al limite, non incarichiamo direttamente il presidente del consiglio, ma lo fa il presidente della repubblica sulla base delle consultazioni di un parlamento che noi eleggiamo.

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