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Librogame con derive da GdR - L'Agenzia del Mistero


Moon

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Premessa 1: tutto quanto scritto in corsivo, come questa frase, esula dalla narrazione. Poiché sarò contemporaneamente personaggio, narratore e "master", quanto scrivo in corsivo è quel che dice la parte "master" di me. Il resto è racconto.

Premessa 2: non ho la pretesa di scrivere qualcosa di figo, di perfettamente funzionante eccetera. Perdonate errori, refusi, anacronismi, deja-vu, pasta scotta e puzzette sparse: fossi bravo a scrivere, farei lo scrittore di professione!

Premessa 3: giocatelo come se fosse un gioco di ruolo, calatevi appieno nella vostra parte e agite come agireste se vi trovaste in una determinata situazione e con le caratteristiche che vi ho (o che vi siete) attribuito, senza dover per forza strafare. Chi è perfetto non è divertente, in sintesi!

Premessa 4: date libero sfogo alla fantasia e se volete "interagire" in un modo particolare in una certa situazione, siete liberi di farlo. Si gioca senza troppi schemi!

 

E' una grigia giornata autunnale. Ha piovuto tutta notte e i nuvoloni che coprono il cielo promettono un bis a breve.

Sono quasi le 9 del mattino e il traffico della città è al culmine: autobus, macchine e scooter coraggiosi solcano i viali e le strade porticate di Bologna.

Ipotizziamo che la nostra storia accada in una città fittizia di nome Bologna, incastonata in una regione fittizia di nome Emilia-Romagna, facente parte di uno stato fittizio di nome Italia eccetera eccetera...

I portici... Già. Provvidenziali, quando il tempo è brutto, soprattutto quando tocca aspettare fuori da un portone. Un portone di quelli di una volta, coi battenti in ferro e l'aria di chi ne ha viste tante, in tante epoche, e ancora non vuole affacciarsi all'ultima, alla modernità.

Infatti, nessun campanello dà mostra di sé e perfino la serratura sembra avere almeno mezzo secolo di vita. Un solo accenno al presente: la targa posta sotto il numero civico, che recita: Moon & Owl Agency. Sotto questi pochi caratteri, un logo a dir poco inquietante:

 

owl-1093542_960_720.png

 

 

Siete arrivati alla spicciolata, chi trafelato, chi col passo calmo di chi ha la certezza di essere in orario. Vi ritrovate in sette, alla fine, attorno a questa porta misteriosa, armati di borse, cartelle, plichi... In breve, capite di essere tutti lì per lo stesso motivo: la ricerca di un impiego. Certo, un impiego in un posto del genere, con quell'immagine così sinistra...

Scoccano le 9, l'ora alla quale a tutti voi era stato dato appuntamento lì, davanti a quel portone vecchio come il cucco e quel portone si apre, cigolando, e fa capolino dall'oscurità... Una testa d'uomo, niente di che. Un ragazzo pallido, con corti capelli corvino e un naso a dir poco pronunciato vi squadra in pochi secondi e dice: "Bene, ci siete tutti e sette. Prego, accomodatevi!"

 

Sorprendentemente, oltre la porta si torna nel terzo millennio: un paio di gradini fungono da ingresso e si scende in un'ampia sala illuminata. Al centro della stanza c'è un grande tavolo di forma rotonda con cinque sedie attorno; alla parete opposta all'ingresso e a quella a sinistra ci sono due scrivanie con altrettanti computer e stampanti e ulteriori tre sedie. Due porte delimitano la scrivania a sinistra mentre quella di fronte è sovrastata da due grandi finestre che danno sul grigio di un cortile interno alla strada. La parete destra, infine, è completamente coperta da scaffali in metallo grigi, protetti da vetrinette che mostrano un'impressionante quantità di carta: libri, fogli sparsi, mappe... Un angolino in basso a destra ospita numerosi cd.

Completano l'arredamento, lungo la parete dell'ingresso, una tv attaccata al muro, un attaccapanni e un portaombrelli. Il ragazzo vi indica questi ultimi due elementi, invitandovi a disfarvi di impermeabili e cappotti. Dopodiché, raccoglie le sedie sparse intorno alle scrivanie e le dispone lungo il grande tavolo rotondo, al quale si siede facendovi gesto di fare la stessa cosa.

 

"Buongiorno a tutti voi. Benvenuti nella Moon & Owl Agency! Io sono Moon, piacere di conoscervi.

Siete nel cuore della nostra agenzia, nel nostro quartier generale: come vedete, il nostro lavoro è un lavoro di ricerca, di analisi... E la mole del nostro archivio è a dir poco eloquente! Non disdegno la nuova tecnologia, sia chiaro, ma la cara vecchia enciclopedia non sbaglia mai!

Lì c'è il bagno e qui il cucinino, abbiamo anche la macchinetta del caffè, se non volete uscire a prenderne uno al bar poco più avanti sotto al portico... E qui dietro, nel cortile, c'è un garage dove ci sono un pulmino e la nostra attrezzatura."

La presentazione è molto interessante, per carità... Ma la domanda che serpeggia fra i vostri sguardi persi è una sola ed una di voi la pronuncia ad alta voce: "Sì, ok, ma che lavoro dobbiamo fare?"

 

Moon si schiarisce la voce e si alza in piedi, dirigendosi verso la finestra, e inizia a parlare dandovi le spalle.

"Bè, ecco... Ho letto le vostre referenze datemi dall'agenzia interinale alla quale vi eravate tutti rivolti. Ognuno di voi ha delle capacità, delle conoscenze ben precise, ma niente di eccezionale. Pardon, non fraintendetemi... Siete tutte persone valide, ma nel vostro campo ce ne sono di altrettanto validi e forse anche di più, in giro.

Tutti voi, però, avete in comune qualcosa ed è quel qualcosa che cercavo. Nei vostri hobby, nelle vostre passioni, nelle vostre specializzazioni più particolari ho trovato un interesse verso il mistero, verso l'incerto, verso quello che molti chiamano paranormale.

Ebbene: la Moon & Owl Agency è la prima, o comunque la più competente, agenzia di investigazione del mistero e del paranormale.

Non prendetemi per un visionario o un ciarlatano: affronteremo ogni caso in maniera seria e professionale.

E a riprova di quello che vi sto dicendo, vi invito a presentarci, uno per uno, per dire chi siamo e cosa sappiamo fare. Dopodiché..." - Moon apre uno scaffale e tira fuori sette cartelle ognuna di colore diverso e le appoggia sul tavolo - "il vostro contratto vi aspetta!

Inizio io le presentazioni: sono Moon e mi occupo di fantasmi. Per la precisione, ho approfondito lo studio dell'elettromagnetica applicata a quelle che io considero manifestazioni extrasensoriali, cioè che i nostri semplici cinque sensi non riescono a captare, e ho assemblato una strumentazione adatta allo scopo. Non aspettatevi il Ghostbuster con la trappola e lo zaino protonico, ecco... Ma ho i miei assi nella manica!

Ed ora tocca a voi..."

 

Ho preparato sette "profili", che ovviamente possono essere liberamente "riveduti e corretti" da voi stessi. Nella "squadra" sono necessari esperti in vari campi:

 

1) un studioso di religione e mitologia;

2) un informato ed esperto di apparecchiature elettroniche in genere;

3) un biologo specializzato in etologia e zoologia;

4) uno psicologo con derive da "sensitivo";

5)  un nullafacente, hacker a tempo perso;

6) un atleta, dalle spiccate capacità fisiche, appassionato di UFO;

7) un "tuttofare" abile con i lavori manuali.

 

Potrei assegnarvi arbitrariamente un ruolo, ma penso sia più piacevole se ognuno si sceglie il suo!

Vi chiedo pertanto di indicare TRE preferenze fra i 7 ruoli di cui sopra, quando tutti avrete detto la vostra andremo ad incastrare le varie preferenze.

 

@Marco1306@Mid@Crisalide@momo@Mefy@Ruby_Red@Lucky

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1) un studioso di religione e mitologia; @Lucky

2) un informato ed esperto di apparecchiature elettroniche in genere; @Ruby_Red

3) un biologo specializzato in etologia e zoologia; @Mefy

4) uno psicologo con derive da "sensitivo"; @Mid

5)  un nullafacente, hacker a tempo perso; @Crisalide

6) un atleta, dalle spiccate capacità fisiche, appassionato di UFO; @Marco1306

7) un "tuttofare" abile con i lavori manuali @momo

 

Ok, avete un'idea di cosa siete, cosa sapete, cosa fate? Spero di sì! In ogni caso, improvvisate!
Da questo post in poi si comincia a giocare e potete interagire fra voi e con me di fronte alle situazioni che vi saranno raccontate.

 

E' passata una settimana da quando siete ufficialmente entrati nella M&O Agency.

L'inizio del vostro lavoro è stato a dir poco frustrante: nessuno a parte voi conosce le mansioni dell'Agenzia, nessun cliente quindi può rivolgersi a voi. Perciò, avete iniziato con la noiosissima pubblicità in tutti i modi possibili e immaginabili.

E' un freddo mattino autunnale, rischiarato da un pallido sole: in ufficio ci sono solo Crisalide e Lucky sedute ai computer, con la prima che istruisce la seconda su come diffondere il nome dell'Agenzia sui social network senza correre il rischio di ricevere un ban all'IP. "Ecco, usa un proxy, poi resetta il router, quindi aggira il firewall e spammi in shoutbox... Tutto clear?" "Ehm... Boh, ci provo..."

Nel cortile interno all'ufficio, fa bella mostra di sé il furgoncino della M&O, completamente verniciato di nero, sulla cui fiancata destra Momo, armata di aerografo e mascherina, sta disegnando il logo dell'Agenzia con colori a dir poco sgargianti. Più in là, nel garage, Ruby armeggia con un amperometro ed un macchinario dalle funzioni misteriose: le brillano gli occhi, come ad un bambino intento a giocare con i Lego.

 

A un tratto, un urlo arriva dall'interno e le due ragazze abbandonano le proprie attività per correre dentro.

E' Crisalide, che saltella intorno a Lucky sorridendo. "Abbiamo un lavoro! Abbiamo un lavoro!!!"

Le quattro circondano il computer di Crisalide: "Ecco, è arrivata una mail! Chiedono il nostro intervento per..."

 

Quota

Buongiorno,

ho da poco acquistato una villa colonica nella campagna di Castel San Pietro, in provincia. La villa è molto ampia, si sviluppa su due piani: al piano terra ci sono la cucina, il soggiorno e la veranda, al piano di sopra ci sono le camere da letto.

Questa villa era dismessa e in stato di abbandono da almeno trent'anni; dopo i lavori di ristrutturazione che mi sono costati tempo e denaro, ho finalmente effettuato il trasloco mio e della mia famiglia (ho una moglie e due bimbi piccoli) in casa.

Pochi giorni dopo, sono iniziati gli "eventi": la corrente va via per pochi secondi, ma l'impianto elettrico è nuovo e a norma e l'elettricista ha verificato il corretto funzionamento. Nel cuore della notte, ci siamo spesso svegliati sentendo il rumore come di passi trascinati sul pavimento; tutte le volte scendo al pianterreno ma non c'è nessuno, non ci sono segni di effrazione o passaggio di animali di qualsiasi tipo.

Tre giorni fa è successo il fattaccio: all'ennesimo rumore come di porta cigolante, sono sceso giù armato di mazza da baseball. Ho provato ad accendere le luci ma non funzionavano, nella penombra ho provato a muovermi per casa e arrivato in cucina sento un rumore sordo e un movimento d'aria accanto a me. La luce torna di colpo e trovo un coltello da cucina infilzato nell'infisso della porta, a pochi centimetri dalla mia testa.

Da quel giorno, abbiamo lasciato casa e siamo tornati in città, a Bologna, per ora ospiti dei genitori di mia moglie.

Io ho paura a rimettere piede in quella casa, mia moglie ha sempre detto che avvertiva strane sensazioni, come di presenze in casa, ma non le ho mai dato peso, purtroppo. Dopo l'episodio del coltello le credo e chiedo il vostro aiuto per capire e risolvere il problema della mia nuova casa. Ho speso molti soldi per rimetterla a nuovo e non voglio perderla, ma non possiamo viverci a queste condizioni.

 

Al termine della mail, il Sig. P. Dark, questo il nome dell'uomo, lascia i suoi recapiti telefonici e l'indirizzo di Bologna.

"Non abita nemmeno lontano da qui, potremmo andarci subito!"

"Chiamiamo gli altri, presto! Facciamo subito un briefing!"

Pochi minuti dopo, Marco e Mefy arrivano in agenzia, carichi di volantini. "E' vero quello che mi hai detto al telefono, Lucky? Una casa infestata?" "Fatemi leggere, fatemi leggere!!!"

Altri cinque minuti e arrivano infine Moon e Mid, a loro volta con un mucchio di volantini sotto braccio. Mid, entusiasta, corre ad abbracciare a turno tutti quanti: "Evviva, abbiamo il nostro primo incarico! Yahoo!". Moon invece rimane fermo al centro della stanza, lo sguardo vacuo rivolto verso la finestra. I sette restano interdetti, finché Mefy non apre bocca: "Cosa c'è, Moon?" "Perché... Perché il nostro furgoncino è VIOLA, GIALLO, ARANCIO E VERDE?!?"

 

Gli ultimi arrivati leggono e rileggono la mail, prende quindi la parola Moon: "Ok, dunque, ragazzi, sembra che abbiamo..."

Driiiiin. Driiiiin. Il telefono fa saltare sulla sedia Mefy e Lucky, mentre Moon prende il cordless seminascosto su una delle scrivanie. "Moon and Owl Agency, buongiorno. Posso esserle utile? Sì, certo, mi dica pure. Sì... Certo..."

Moon agguanta una matita e un foglio e inizia a scrivere febbrilmente, mentre ad ampi gesti invita gli altri  sedersi al tavolo rotondo al centro della stanza.

"Bene, benissimo, le farò sapere al più presto. Grazie a lei! Buona giornata."

Chiude la telefonata, sorride e si accomoda al tavolo con gli altri.

"Ok, dunque, ragazzi, dicevamo... Ah sì, sembra che abbiamo non uno ma DUE casi da risolvere!"

Brusio di stupore.

"Mi ha appena chiamato il titolare di un agriturismo o albergo o che so io, non l'ho nemmeno ben capito... Comunque è su a Sestola, sull'Appennino in provincia di Modena. E niente, non so se lo sapete ma nei giorni scorsi mentre qui pioveva su in montagna ha nevicato... E iniziano anche a sciare. Così quest'alberghetto è pieno di clienti e sabato sera viene giù una nevicata che dio la manda... Tutti dentro l'albergo al calduccio e nel cuore della notte gli ultimi clienti svegli e la ragazza alla reception hanno visto una figura scura aggirarsi attorno all'albergo, dalla finestra. La tormenta forse li ha confusi, fatto sta che passato lo spavento iniziale nessun ci fa più caso e vanno a dormire. Il giorno dopo, però, trovano delle impronte stranissime e molto grandi proprio intorno alla finestra. Le hanno anche fotografate e questa mattina il tipo della Forestale a cui le hanno mostrate non sa che pesci pigliare. Orsi qui non ce ne sono... E niente, contemporeaneamente il titolare dell'albergo ha saputo da un allevatore vicino che gli sono sparite due capre e cinque galline e qualcuno ha sfondato il suo pollaio e il recinto dove teneva gli altri animali. Una roba bestiale, dice.

E uno dei clienti dell'albergo gli ha parlato di noi, ha raccolto il nostro volantino ed è stato provvidenziale, hanno parlato a cena per due giorni di misteri ed eventi paranormali ed ecco che hanno pensato a noi.

La neve c'è ancora, su, ma è la strada fino all'albergo è abbastanza praticabile."

"La Gufomobile può andare ovunque, ha anche le catene!" Esclama Momo convinta.

"La Gufoche? Mh, lasciamo stare va'... Comunque sia, ragazzi, abbiamo questi due casi. Di cosa ci occupiamo prima? Propongo di metterla ai voti."

 

A) La villa infestata

B) La creatura delle nevi

Dite la vostra (calatevi anche nel vostro personaggio, su!).

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prima di tutto vorrei proprio sapere chi ha deciso i colori del furgoncino :facepalm: io mi ricordo di aver votato per un semplice color grigio metallizzato ...... comunque io ho il mio mezzo per spostarmi.

 

Ottimo tutta la pubblicità che abbiamo fatto è servita, adesso abbiamo ben 2 casi, finalmente possiamo metterci in opera. Personalmente il secondo non mi convince, lo sanno tutti che lo yeti non esiste si vogliono solo fare un po di pubblicità per attirare dei curiosi.

 

io voterei per la villa infestata.

 

 

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Il furgone di quel colore era proprio l'ultima cosa che mi aspettavo di vedere!

Ruby cerca di contenere una risata, di certo rendeva poco l'idea dell'agenzia

Evidentemente alla creatività non c'è limite?

Comunque, dopo averci pensato un po', vorrei andare alla Villa della Mail.. quella infestata.

Il motivo è presto detto.. - si solleva gli occhialini da saldatore - La mia nuova invenzione, non funziona con gli Yeti o qualunque cosa possa abitare quel posto.

E poi, vorrei partire da qualcosa di più "facile" da smentire o confermare.

Quindi, per me si deve andare in Villa, a caccia di fantasmi.

Un sinistro luccichio si impossessa un secondo solo degli occhi di Ruby, l'idea di provare il suo nuovo giocattolo la esalta.

 

Spoiler

Corsivo - Azione

Normale - Parlato

 

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-Wow ma è fantastico!-

Esclama Mid guardando entusiasta gli altri.

-Ragazzi chi non ha voglia di farsi una bella gita in montagna? Potremmo unire l'utile al dilettevole, dirvertirci lavorando!-

Prosegue sorridendo.

-Anche se..-

*D'altro canto la casa infestata potrebbe essere un buon banco di prova per verificare le mie capacità..*

Pensa poi tra sè, abbassando lo sguardo e mordendosi nervosamente un labbro, indecisa sul da farsi. 

 

-Io la metterei ai voti. Per quanto mi attiri la montagna, forse potrei essere più utile alla squadra nella casa infestata.. Perciò io voto per la casa-

Conclude.

 

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Ruby osserva Marco con espressione sorniona..

Oh via, di me non devi temere.. diciamo che è uno strumento estremamente utile in caso di ectoplasmi ed entità energetiche sovrannaturali.

Ride alla battuta sul programma tv di DMAX..

A  me sembra di più il protagonista di un film di Tim Burton.. 

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a mia difesa sul fatto del non conoscere quel personaggio e che sto "allenandomi" sulla formazione spontanea della tartaruga addominale. (ogni riferimento ad un preciso prodotto è puramente casuale e non voluto).
al momento non si vedono grandi risultati ma non mi do per vinto.


comunque siamo in 3 che vogliamo andare alle villa. sentiamo che dicono gli altri

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